Santa Maria Maggiore [
X secolo ]
Storia della Chiesa
La Chiesa matrice “ Santa Maria Maggiore” fu costruita nella seconda metà del X secolo dai Mauresi. Dedicata al culto di Santa Maria Assunta della Platea, subì notevoli trasformazioni nel corso dei secoli. Nel 1329 il conte Ruggero Sangineto la fece ricostruire. Un restauro del 1744, voluto dell'arciprete Francesco Maria Malavolti, le conferì le forme attuali. L'interno è a navata unica, con tre cappelle laterali a sinistra. La Chiesa conserva numerose opere, tra cui una tela seicentesca attribuita al pittore Cesare Fracanzano (“Sant'Agata in carcere”), un ciclo pittorico settecentesco del pittore Pietro Costantini da Serra San Bruno, un maestoso organo del 1757, il fonte battesimale del 1782 ed il pulpito ligneo intarsiato della fine del '700. Il coro in legno intagliato, dell'ultimo quarto del Settecento, si deve all'ebanista Agostino Fusco di Morano Calabro. Nella sacrestia, realizzata con arredi lignei intagliati e dorati, è ospitato uno dei più ricchi e antichi archivi ecclesiastici della città.
Altre chiese nel comune di
Corigliano