San Domenico [
XVII secolo ]
Storia della Chiesa
La posa della prima pietra si deve all'arcivescovo Ursaia nel 1677, dopo che già nel 1669 la Congregazione dei Vescovi aveva espresso parere favorevole alla fondazione e l'arcivescovo Del Noce, nel 1671, vi aveva piantato la croce, come scrisse Mons. Luigi Renzo (Renzo L., Chiese di Rossano, Rossano 2000, pp.24-25). La chiesa, da subito appartenne al convento dei Domenicani, e fu costruita grazie all'intervento economico di alcune nobili famiglie di Rossano, tra cui quella di Francesco M. Labonia, come è ricordato nelle lapidi dell'arco trionfale. Tra le opere di rilevante importanza, da segnalare l'altare maggiore in marmi policromi intarsiati della fine del Seicento, il pulpito e due altari laterali in legno scolpito e dorato del XVIII secolo, nonché l'organo a canne, commissionato a Napoli ai primi del Settecento.
Altre chiese nel comune di
Rossano